La Musicoterapia

Dottoressa Monica Zini

L’utilizzo della musica in ambito terapeutico si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del benessere dei soggetti coinvolti ed è fondamentale per il ristabilimento, il mantenimento e il miglioramento della salute psicologica.

Esso si discosta pertanto dal mero insegnamento musicale che si pone finalità estetiche ed artistiche. Dal punto di vista psicologico l’utilizzo della musica rende possibile ai soggetti coinvolti, il contatto con il proprio mondo interno originario ed antico, le esperienze sonore come le esperienze olfattive e tattili sono infatti le prime esperienze di vita del bambino.

L’espressione musicale ben guidata dal musico terapeuta può rinnovare pertanto il contatto con il proprio mondo interno, rivitalizzarlo, rendere il soggetto maggiormente consapevole della propria emotività e creare collegamenti tra diverse istanze psichiche. La musica inoltre coinvolge vari aspetti e competenze dell’individuo come ad esempio la memoria, le capacità logico-matematiche, la motricità fine e sul piano simbolico-rappresentativo può dare spazio ad utili riflessioni personali che possono ad esempio riguardare il tempo e il suo utilizzo.

Tenendo conto di quanto detto la musicoterapia può essere utile anche alle persone con gravi disabilità ad esempio in soggetti privi di verbalità o che soffrono di deficit comunicativi è possibile che la musica diventi un utile strumento di comunicazione, può essere un’utile momento di riabilitazione in soggetti con difficoltà di movimento, diviene motore di partecipazione, impegno e di esperienze sociali per chi abbia difficoltà relazionali.

Va tenuto presente che la musicoterapia non consiste nella sola somministrazione di suoni o di musiche ma è sempre contraddistinta dall’essere una forma di relazione in cui è presente l’elemento sonoro e musicale, fondamento di ogni lavoro di questo tipo è l’ascolto autentico di sé e dell’Altro da parte del musico terapeuta. Da un punto di vista psicologico si può pensare ad una relazione circolare tra musico terapeuta e paziente, si tratta di un’esperienza condivisa che muta costantemente.

Il musico terapeuta modifica la qualità della sua presenza grazie all’ascolto delle esigenze dell’Altro e al dialogo musicale che si stabilisce, il paziente può vedere riconosciuta la propria comunicazione come un evento dotato di senso, insieme paziente e terapeuta si impegnano nell’evoluzione del percorso musicale. Fondamentale per una buona riuscita nella relazione tra musico terapeuta e paziente è: una comunicazione aperta e costante rendere consapevole il paziente della propria libertà espressiva coinvolgere il paziente ad assumere un ruolo sempre più attivo e creativo.



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